cmorgana_bu

The Panic! show in London was AMAZING, they were even better than I expected (ok,I try to go to see a band for the first time with low expectations, but they were so good, so much more than I expected *__*). Brendon is just perfect, a great frontman, with so much energy...Ian is born to be on stage and both he and Dallon fit so good with the band I see not a good reason in the whole universe not to make them official. Oh, and Spencer is gorgeous beating the hell off his drums.

It felt strange to hear "Camisado" without Ryan on stage, is the only song I still think shouldn't be played live, but, I know it's probably bad to say this and someone will probably insult me (not that I care..), I didn't miss Ryan or Jon. Yeah, sure, I loved, still love, them as anyone else, I know it was their band and that they were the band, but really, Ian and Dallon managed to fill so good such an hard place that I couldn't miss them. There was so much energy and chemistry on that stage that nothing could ruin it, not even the idea that it wasn't the original band.

And I'm so happy Dallon and Ian were at the M&G! They deserve to be there so much ♥

Did I say that I totally fell for Ian? I swear, he's one of the cutest, most handsome and talented guys I had the luck to see on stage. I mean, you all know I have a soft spot for Spencer, that I think Dallon is hot as hell and I can't look at Brendon without thinking how cute he is, and I knew Ian for a few years now, but when I saw him at the M&G I couldn't take my eyes off him. He's just..magnetic.

Ok, I probably have a lot more things to tell, but right now I can't really think of them, I just want to go back, I want another show and I can't wait for August and to meet them again *.*. I'm so happy and satisfied you have no idea *.*. I loved the MCR show a few months ago, I was waiting for it for YEARS and I was sure nothing could easily top that, but I think P!ATD did, all four of them on that stage...I wasn't so excited for a show for years now *_* Not even the people on stage, not even the setlist..just the show, the energy they put in it and into us.

On a side note: I think the best part of Panic! is Zack. Really, I want him to be the father of my kids or something, lol.

And now...some pics. I took more than 100 pics, some were blurry, some I just didn't like...these are the ones I decided were worth the upload ;) enjoy (don't steal and let me know if you want to repost them somewhere, thank you)

( photos photos photos )

I think I'm done for now, tomorrow I'll re-watch the photos and I'll decide if there are more worth of posting, maybe I'll find some more decent shots of Dallon or Spencer *pouts*

You realize you really need to take some vitamins and you want your pill back when at three in the morning you see Pete and Patrick in an old photo, read some quotes from FOB lyrics and a minute later you don't know how to stop from crying. With real tears down your cheeks.

Damn, when I say that I'm barely holding it lately...it's definitely true!

And yes, still crying O.o

Sono stata in un sacco di posti incantevoli.
Ho visto il tramonto sul tempio di Luxor e l'alba nella valle dei Re.
Sono stata sdraiata sulle spiagge della Grecia a guardare le luci delle isole in lontananza.
Su un ghiacciaio illuminato solo dalla luna piena e da stelle come non pensavo fosse possibile vedere.
In vicoli di Venezia semplicemente magici.
O quasi commossa dalle luci di Londra.
E in un'altra miriade di piccoli pezzetti di paradiso.
Ho visto luoghi che mi hanno ispirata, che in alcuni casi mi hanno fatto capire chi sono e cosa voglio, città, angoli, per cui mollerei tutto solo per andarci a vivere.
Eppure alla fine il luogo che più trovo incantevole rimane lo scorcio di periferia che si vede dal mio terrazzino.
Quel capannone in cemento coperto di muschio e smog che mi ha visto crescere. Quelle finestre chiuse da sbarre arruginite che da sempre ho fissato, che hanno accompagnato i momenti di gioia e i momenti di dolore. Quella parete grigia di un angolo di periferia che si è vista scagliare contro oggetti, alla quale mi sono poggiata per piangere o festeggiare.
C'è un mondo meraviglioso là fuori, eppure quello che davvero mi fa star bene, quello che mi mette in pace con me stessa, è questo piccolo scorcio tra i palazzi trascurati.
Mezzo metro quadrato di cielo, sempre quello, con le nuvole che ci passano quasi annoiate, le stelle che compaiono per abitudine.
La strada è silenziosa a quest'ora, solo qualche auto che passa troppo veloce di tanto in tanto, che posso sentire ma non vedere. La ferrovia è chiusa. Qualche gabbiano disturbato dalle luci della città fa un giro prima di tornare al suo nido. I canarini dei vicini che cinguettano dalle loro gabbie dorate. Tutte le luci spente e quel lampione perennemente tremolante. La roba stesa che mi sbatte addosso.
Posso andare ovunque, abbandonarmi a sensazioni e ed odori. Posso lasciarmi andare in uno di quei paesaggi che ti entrano dentro e ti rimangono impressi a fuoco nell'anima, ma alla fine niente mi darà mai quella sensazione di pace, di ispirazione, che il mio piccolo mondo personale, nella periferia di una squallida città, riesce a trasmettermi. Nell'afa dell'estate o nel gelo dell'inverno. Stretta sotto ad una vecchia coperta conquistata a forza dalle grinfie del gatto addormentato o sotto al misero refrigerio della settimana enigmistica sventolata per disperazione.
E' il mio posto segreto, quelle ore notturne in cui nessuno può entrare, quei colori opachi e sbiaditi che non lasciano grandi ricordi, quegli odori troppo familiari per essere riconosciuti.
Chissà come sarà tra due anni, quando il mio capannone non ci sarà più, quando degli alberi prenderanno il posto del cemento. Quando questo freddo squallore sarà trasformato in qualcosa di bello.
Sarà un bel posto, giardini e prati, nuovi uccelli a cinguettare, la luna riflessa nella grande fontana che dovrebbe sorgere proprio qui davanti, il cielo che diventerà più ampio...
Sarà un altro luogo. Imparerò a conoscerlo, ad amarlo, e diventerà casa...ma mai, mai, sarà come il mio piccolo universo personale. Mai sarà come lo squallore che ai miei occhi appare più incantevole di qualsiasi meraviglia. Mai sarà quel nulla, quel vuoto dimenticato dal mondo per un po di ore, che ha fatto di me quella che sono.